L’intervento televisivo di Giorgio Palù a proposito del vaccino Astrazeneca ha suscitato non poche critiche. E ovviamente ha diviso l’opinione pubblica, scatenando un panico da (possibili) effetti collaterali del vaccino anticovid della casa Anglo- Svedese. Soprattutto c’è la psicosi da effetti tromboembolici correlati in donne che stiano assumendo la pillola. Essendo questo un argomento che mi interessa direttamente, ho voluto controllare i dati effettivi di questo rischio.

vaccino astrazeneca e pillola

Bisogna chiarire che la pillola è un farmaco che ha, in sè, un lieve aumento di rischio trombotico che viene SEMPRE VALUTATO nel momento in cui questa sia prescritta dal ginecologo: la prescrizione avviene sulla base di caratteristiche anamnestiche, di salute e di familiarità della paziente. 

Si utilizzano pillole che sono sicure per quella paziente e per il suo stato di salute! Così si cerca di non sommare possibili cause di eventi trombotici già esistenti, alla pillola stessa, come obesità diabete, pregresse trombosi, ecc. Quindi, il ginecologo, al momento della prescrizione dell’anticoncezionale, prende in considerazione moltissimi fattori. Dove ci siano dei dubbi richiede di effettuare esami del sangue che sono in grado di valutare se ci siano dei rischi nella paziente. 

pillola

Esaminando i dati statistici, alla conferenza stampa di ieri in merito al vaccino Astrazeneca, è intervenuto il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità e neo coordinatore del Cts Franco Locatelli che si è espresso in merito: 

“Ci sono stati 25 casi di trombosi su 20 milioni di vaccinati” e “non è allo stato attuale dimostrabile un nesso delle casualità”. E ancora: “È stato valutato che su 20 milioni di persone vaccinate in Ue e Gb non ci sono evidenze che il vaccino AstraZeneca, che copre al 100% per forme gravi, incrementi il rischio di complicanze tromboemboliche”.

In sintesi: su 20 milioni di vaccinati con Astrazeneca i casi di trombosi sono 25 e non è attualmente dimostrabile una correlazione.

Alla luce di ciò si segnala la NON necessità di assumere dei farmaci preventivi come Aspirina, Eparina o di sospendere l’uso della pillola. E’ chiaro: nessuno vieta la possibilità di sospendere la pillola nel mese della vaccinazione e in quello successivo. Ovviamente la paziente da sola non valuta la sospensione di quest’ultima, ma in collaborazione con il proprio ginecologo! Insieme analizzeranno le motivazioni della prescrizione e la tipologia di pillola che si assume. Da notare bene che le pillole che contengono solo il progestinico a base di solo desogestrel o solo drospirenone non hanno già di per sé un rischio tromboembolico. 

astrazeneca e pillola

Quindi, non facciamoci prendere dal “panico Astrazeneca” che impazza sul web…

… Ma facciamoci guidare dal giudizio esperto del nostro ginecologo! 

Se avete ancora dubbi e domande scrivetemi! 

Buona giornata!
Ilaria!

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