Oggi parleremo di spotting. E’ un termine che noi ginecologi utilizziamo con estrema facilità; molte volte, però, mi accorgo dall’aria interrogativa delle mie pazienti che non tutte ne conoscono il significato!
Il termine spotting deriva dal verbo inglese “to spot”, che significa “macchiare”.
Per cui il suo significato letterale è “macchiando”. Noi ginecologici lo abbiamo adottato e cambiato, nel mondo, di significato, poiché intendiamo quelle piccole perdite di sangue che possono verificarsi tra due mestruazioni, molto spesso quando avviene l’ovulazione (a metà ciclo mestruale quindi), altre volte compaiono qualche giorno prima del flusso mestruale vero e proprio e in altre occasioni si vedono alla fine.

Queste perdite, di solito di sangue roso scuro, ma avete anche rosine, sono come un messaggio inviatoci dal nostro corpo: significa che qualcosa deve essere indagato! Sono una sorta di sintomo “specchio” di qualcosa che non è in perfetto equilibrio.
Le cause sono molteplici…
… e la principale è, come sempre, lo stress! Infatti, nella vita quotidiana, quando siamo esposte a forti condizioni stressanti, anche le nostre ovaie stesse si stressano! Ciò comporta che la produzione degli ormoni, ovvero il lavoro delle ovaie, non sia in perfetta sincronia con il rivestimento interno dell’utero. Le ovaie stressate gli mandano dei “messaggi” che non sono perfettamente chiari e questo si traduce in uno sfaldamento, in un momento che non è quello corretto della mestruazione, con la fuoriuscita di sangue rosso scuro.
Qual è la cosa dello spotting che preoccupa maggiormente le donne?
Il colore rosso scuro. Ma non deve destare preoccupazione! Ciò sta a significare che il sanguinamento che sta avvenendo è molto scarso. Non è abbondante come avviene abitualmente con il flusso mestruale, il quale è di colore rosso vivo.
Il sangue dello spotting, arrivando lentamente dall’interno dell’utero e scendendo a valle lentamente, arriva nella vagina e lì, essendo poco e non irruento, vi sosta, si ossida e diventa così marroncino. Dà vita così a quelle perdite caratteristiche.
Che cosa possiamo fare?
Nel caso in cui abbiamo degli episodi di spotting e ci rendiamo conto che siamo in una situazione particolarmente stressante, dobbiamo capire qual è il fattore stressante! Dobbiamo innanzitutto capire se abbiamo avuto delle alterazioni del peso corporeo, cioè se siamo ingrassate o dimagrite in maniera troppo rapida, poiché ciò scompensa l’attività delle ovaie.
Dobbiamo anche capire se stiamo dormendo il quantitativo di ore giuste: in estate può essere che si facciano più spesso le “ore piccole” e questo porta una fase di affaticamento per le nostre ovaie.

Altra domanda è: stiamo facendo un’adeguata attività fisica quotidiana?
Sarebbe già sufficiente una mezz’ora di camminata al giorno a passo svelto per avere un’attività fisica regolare!
Dobbiamo valutare l’alimentazione! Questa deve essere sana e varia! Per questo motivo in estate può verificarsi con più frequenza un episodio di spotting!
Dubbi? Domande? Chiedetemi tutto quello che volete!
Buona giornata!
Ilaria
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