pillola da 21 giorni

Oggi analizziamo l’assunzione della pillola “classica”: quella da 21 giorni + 7 di sospensione. 

E’ importante sapere che l’assunzione della pillola va iniziata il primo giorno di mestruazione nel caso in cui si tratti di una nuova terapia.

In caso di sostituzione con una nuova, bisogna iniziare il blister il primo giorno di pausa (al 22esimo giorno per intenderci!!!). Va assunta tutti i giorni e sempre alla stessa ora per 21 giorni. Sarebbe essenziale stabilire un orario facilmente riproducibile. Cosa intendo? Vi faccio due esempi pratici:

1- la studentessa che si alza per andare a scuola o in facoltà o l’impiegata per andare in ufficio: per loro è consigliabile (e anche più pratico) prenderla al risveglio!

2- La donna con orari variabili, come la turnista, la barista o pr in discoteca, troverà sicuramente più utile l’assunzione verso il momento del pranzo.

Riassumendo, per ogni donna la pillola deve essere associata ad un orario meno dimenticabile all’interno della routine quotidiana. La sua assunzione deve arrivare ad essere un gesto automatico!!! Di massima importanza è non dimenticarsene mai, per non precludere la sua efficacia!


Cosa fare in caso di dimenticanza? Se la si dimentica, ma viene assunta entro le 12 ore dal suo orario stabilito, la copertura è garantita. Nel momento in cui ci si rende conto di ciò, bisogna immediatamente assumerla! Ci sono alcune pillole che hanno una copertura garantita di 24 ore: in questo caso, se mi accorgo della dimenticanza all’ora dell’assunzione devo prenderne due! La precedente e quella odierna. 

E’ fondamentale non lasciare pillole nel blister: tutte e 21 devono essere prese!

La pillola ha generalmente un tempo di assorbimento di 4 ore. In questo intervallo va in circolo e inizia a produrre i suoi effetti. Ci sono casi in cui bisogna prestare attenzione, come in caso di vomito o di  diarrea. Se gli episodi di questo genere si manifestano in questo arco di 4 ore, bisogna assumere una pastiglia da un nuovo blister o la successiva di quello già in uso. Nel secondo caso dobbiamo però ricordarci di reintegrare quella presa “di scorta”, altrimenti sarebbe come prenderne 20! E non bisogna mai assumerne meno di 21!!!

Altro caso da non sottovalutare è l’interazione con i farmaci, in particolare con le terapie antibiotiche.

In questo contesto l’effetto della pillola si riduce. I due farmaci “competono” tra di loro per essere attivati a livello del fegato e, di conseguenza, l’efficacia contraccettiva non è più garantita! Durante la terapia antibiotica è consigliabile associare all’anticoncezionale orale un metodo di barriera, come il preservativo, che, non lo dirò mai abbastanza, deve essere “indossato” dall’inizio alla fine di ogni rapporto!!!


Avete ancora qualche dubbio? O c’è qualcosa che volete  chiedermi? Sono a vostra disposizione!!! Scrivetemi una e-mail ilydellacasa@yahoo.it oppure sulle mie pagine social Facebook e Instagram!
Buona giornata!

Ilaria


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