Oggi vi voglio approfondire il tema LARC! Sapete cosa significa?
Ho affrontato l’argomento sulla mia pagina Instagram @dott.ilariadellacasa con un video su IGtv in collaborazione con la pagina di @puntogine , il profilo Instagram dove insieme ad altre 6 colleghe ginecologhe, parliamo di contraccezione e prevenzione!
Il termine LARC è una sigla dall’inglese Long Acting Reversible Contaception cioé contraccettivi ormonali di lunga durata.
In Italia abbiamo a disposizione:
– il bastoncino sottocutaneo : viene inserito nel braccio della paziente dal ginecologo e lì vi rimane per tre anni. Rilascerà un unico ormone e sarà efficace al 99%… Perchè ricordiamoci: il 100% di efficacia non la troviamo da nessuna parte, se non nell’astinenza! E’ di plastica, lungo circa quattro centimetri e ha un diametro di 2 millimetri, e al suo interno è presente il principio attivo, che è l’ etonogestrel.

E’ un ormone sintetico femminile simile al progesterone. Può essere rimosso solo da un ginecologo esperto con una piccola incisone. Questo è il motivo per cui non esiste altro metodo contraccettivo altrettanto efficace. Si può interrompere il suo utilizzo in qualsiasi momento in quanto è sufficiente la sua rimozione.
– la spirale medicata: rilascia l’ormone attraverso il bastoncino dal quale è composta. Una volta posizionata all’interno dell’utero, farà sì che l’endometrio, ovvero il rivestimento interno dell’utero, rimanga sottile mentre le ovaie continueranno a fare il loro lavoro. Data la sua posizione, i suoi effetti saranno rilasciati a livello locale, solo nell’utero, e non in tutto il corpo. Le mestruazioni saranno nettamente ridotte e poco dolorose. Ha una durata che varia (a seconda della tipologia di spirale) dai 3 ai 5 anni e ridurrà drasticamente i fastidi e i dolori mestruali.

A volte la pratica di inserimento può essere piuttosto fastidiosa, ma non si tratta di un intervento, come spesso mi viene chiesto: non dimentichiamo che per inserire la spirale andiamo a stendere e stirare un muscolo, quello che è, alla fine, l’utero. Il fastidio, tipo crampetti, può rimanere anche per le ore o il giorno immediatamente seguenti all’inserimento e possono comparire delle piccole perdite di sangue. Durante il periodo in cui il dispositivo rimane all’interno del nostro corpo, la donna dovrà effettuare delle ecografie periodiche (annuali) di controllo, per vedere che il dispositivo abbia mantenuto la sua posizione. Bisogna ricordare la scadenza, soprattutto per le spirali medicate: una volta terminato il tempo, perde efficacia e insorge il rischio di iniziare una gravidanza!
Sei una donna che dimentica con facilità di prendere la pillola? Soffre di disturbi gastrointestinali che possono compromettere l’assorbimento della stessa? Oppure hai la paura delle interazioni tra contraccettivi e farmaci? Queste due soluzioni allora possono fare decisamente al caso tuo!!!
Se hai dubbi o domande scrivimi! Sarò lieta di affrontare le tematiche insieme a te!
Buona giornata!
Ilaria
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