Tutto ciò che c’è da sapere sull’IVG e sulla pillola abortiva

In Italia, l’interruzione volontaria di gravidanza (IVG) può essere richiesta da ogni donna entro i primi 90 giorni di gestazione per motivi personali o di salute. 

 

L’intervento può essere effettuato presso le strutture pubbliche del Servizio Sanitario Nazionale e le strutture private convenzionate. La richiesta di IVG è effettuata personalmente dalla donna. Nel caso delle minorenni, è necessario l’assenso da parte di chi esercita la potestà o la tutela. Le donne che stiano valutando la possibilità di un’interruzione di gravidanza con pillola abortiva a Rapallo, possono rivolgersi gratuitamente ai consultori presenti sul territorio del Tigullio o al proprio ginecologo di fiducia, a patto che questo sia un medico “non obiettore”. 

Effettuata la richiesta di IVG, il medico esegue una certificazione corredata da un’ecografia di datazione della gravidanza, che la paziente dovrà presentare in ospedale, dove seguirà il processo di interruzione di gravidanza.

La donna può scegliere se effettuare un’IVG farmacologica con pillola abortiva, da eseguire entro e non oltre la settima settimana di gestazione, o un’IVG chirurgica, eseguibile fino al novantesimo giorno. L’IVG farmacologica prevede l’induzione di una sorta di aborto spontaneo, ovvero l’espulsione del prodotto del concepimento indotto dal farmaco. L’IVG chirurgica prevede un intervento in anestesia locale o generale, per permettere al medico di rimuovere la gravidanza con una tecnica chiamata “raschiamento”.

LA PILLOLA ABORTIVA RU486

È bene cominciare con una premessa: è superficiale pensare che con l’assunzione della pillola abortiva sia tutto più facile e indolore. Entrambe le tecniche comportano rischi e problematiche che le donne devono conoscere e valutare per poter decidere serenamente. 

La pillola abortiva (RU486) è una preparazione farmacologica a base di mifepristone, una sostanza in grado di indurre l’aborto entro i primi 49 giorni di gravidanza. Dopo la somministrazione della pillola, l’embrione viene espulso proprio come avviene durante una mestruazione. In questa circostanza, la donna osserva un’abbondante perdita di sangue, sempre accompagnata da dolore crampiforme al basso ventre e/o a livello lombosacrale. Il sanguinamento dura generalmente dai 14 ai 17 giorni, anche se in alcune donne può protrarsi fino a 70 giorni. La RU486 dev’essere assunta in ospedale, sotto la sorveglianza di un medico e assicura un’efficacia terapeutica nel 92-99% dei casi. Tuttavia, nel caso in cui l’espulsione del tessuto embrionale non avvenisse o non fosse completa, si richiede un aborto chirurgico. Va specificato che la pillola RU486 non è un metodo contraccettivo d’urgenza, bensì una pratica abortiva a tutti gli effetti.

Le donne che desiderano ricorrere all’interruzione di gravidanza con pillola abortiva o intervento chirurgico a Rapallo, possono rivolgersi alla Dottoressa Ilaria Dellacasa che fornirà loro tutte le informazioni necessarie, illustrando nel dettaglio le due tecniche, valutando i pro e i contro di ognuna affinché le pazienti possano prendere una decisione ponderata e consapevole.

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