Qual è la differenza tra fantasie sessuali e desideri? La fantasia è, appunto, qualcosa di fantastico, fine a se stesso, che appartiene al mondo dell’immaginario. Il desiderio è un qualcosa che si spera che si realizzi. Per fare un esempio: una fantasia è essere un’ attrice dello spettacolo e un desiderio è andare a cena fuori al ristorante. Una cosa (fantasia) è irrealizzabile, l’altra (desiderio) si potrebbe concretizzare.
Ma che ruoli hanno le fantasie sessuali e i desideri all’interno di una coppia?

Possono essere determinanti nello scatenare l’eccitazione e facilitare il raggiungimento dell’orgasmo o portare ad una crisi inenarrabile. Possono portare dunque ad un rapporto sessuale più che soddisfacente o all’impossibilità di averne!
Nel momento in cui la coppia, o un componente di essa, autocensura le fantasie perché pensa che siano una sorta di tradimento verso il partner o talmente spinte o rudi da non poter essere tollerate, si andrà a creare una problematica di natura sessuologica. Il motivo? Le fantasie sessuali sono fantasie, come tali magari sarei inibita se si realizzassero davvero, mentre un desiderio, che posso condividere con il mio partner, mi renderebbe felice! È più chiaro?
Il desiderio è quello che mi auguro si realizzi, la fantasia è qualcosa che so essere irrealizzabile, ma che può comunque mettere pepe nel rapporto di vecchia data, creando gli stimoli che possono essere necessari ad una coppia per far partire una vita sessuale magari diventata…prevedibile!
Non per forza, all’interno di una fantasia sessuale devono essere coinvolti partner diversi da quello con cui si ha una vita sessuale.
Le fantasie sessuali si definiscono convergenti nel caso in cui sia coinvolto il proprio compagno; divergenti nel momento in cui la mia fantasia si dissocia dalla realtà, coinvolgendo persone diverse. Le prime sono quelle tipiche dell’inizio di una relazione: quando conosciamo la persona con la quale condivideremo esperienze sessuali e ne siamo potentemente attratti, non facciamo che fantasticare su di loro. Le seconde, invece, sono una sorta di trasgressione mentale, che permette di controbilanciare la routine della sessualità di coppia dopo un lungo periodo di vita insieme.
Le funzioni delle fantasie sessuali possono essere “sognanti”, ovvero servono a risvegliare e attivare l’eccitazione sessuale. Oppure possono avere un’azione “compensatoria”, per colmare quello che non ho.

In alcuni casi la fantasia sessuale ha la funzione “facilitatoria” sul reale: se io incomincio ad immaginare quello che realizzerò, sono facilitato a metterlo in pratica. Anche la funzione “sincronizzatrice” di una fantasia può essere di aiuto alla coppia; nel momento in cui la risposta sessuale di due partner non è sulla stessa lunghezza d’onda, la fantasia sessuale può aiutare a ritardare il coito o l’orgasmo… o accelerarlo!
Il significato delle fantasie sessuali deve essere un qualcosa che non va svelato…
Esiste un libro molto particolare di Nancy Friday , “Il mio giardino segreto“. Racchiude nel titolo stesso quello che è l’emblema di ciò che devono essere le fantasie sessuali. Un giardino, perché va coltivato all’interno di una sessualità sana, e segreto, perché non va confessato.

Il partner, se non pronto psicologicamente a capire l’importanza delle fantasie sessuali, potrebbe non cogliere l’azione a suo vantaggio, ma viverlo come un tradimento…
Quindi… Fantasticate pure su Brad Pitt o su Gwineth Paltrow, ma non ditelo al vostro partner! Al fine di evitare una consulenza sessuologica! E godetevi il risultato!!!
Buona giornata!
Ilaria
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