Oggi parliamo degli esami in gravidanza; sono tutti quelli che si effettuano durante il meraviglioso cammino. Tre sono le ecografie fondamentali alle quali la futura mamma si deve sottoporre! 

La prima ecografia si farà intorno alla fine del primo trimestre, ed è quella di datazione della gravidanza; capiremo quando realmente è stato concepito il bimbo. E’ necessaria inoltre per programmare tutta un’altra serie di controlli e visite da eseguire in determinati periodi della gravidanza. 

La seconda ecografia è la morfologica e si effettua durante la ventesima settimana. Si va a vedere che tutti i pezzi siano a posto: in questo periodo tutti gli organi vitali del feto sono ben visibili. Si controlla quindi lo stato del cervello, se tutte le sue componenti ci sono, se il cuore è posizionato nel verso giusto e si controlla che ci siano tutti gli arti. 

La terza è quella della trentaduesima settimana, detta anche ecografia dell’accrescimento. Si controlla con questo esame se durante la gravidanza la crescita è avvenuta correttamente. E’ anche l’esame ecografico che ci permette di conoscere la posizione del bambino: se si è girato a testa in giù o se ancora è rimasto nella posizione iniziale! Nel caso la posizione sia rimasta podalica bisogna organizzarsi per tempo e programmare un parto cesareo. 

esami in gravidanza

Quando si potrà conoscere il sesso del nascituro?

Intorno alla sedicesima settimana, un mesetto prima della morfologia. Qui vedremo se gli organi saranno femminili o maschili. 

Con il proprio ginecologo bisogna effettuare un controllo al mese. In queste visite di routine della gravidanza si valuta il benessere della futura mamma, sul quale si fonda, di conseguenza, il benessere della creatura. Gli esami in gravidanza del sangue devono essere ripetuti ogni sei settimane insieme all’esame delle urine. Tra i valori da controllare ci sono quelli della toxoplasmosi se la mamma non l’ha mai contratta prima. E bisogna soprattutto valutare che non l’abbia contratta nelle settimane di gestazione. Anche citomegalovirus e rosolia. Valutando ciò e riscontrando eventualmente la positività di uno di questi, si potrà iniziare una terapia antibiotica sulla mamma.

In un altro articolo vedremo perché in gravidanza bisogna tenere controllato il funzionamento della tiroide (clicca per leggerlo!). 
Per dubbi e domande rimango a vostra disposizione!!! 
Buona giornata!

Ilaria