DOLORE E SESSO: COSA SAPERE
Il dolore avvertito durante i rapporti potrebbe portare a delle problematiche psicologiche e anche ad una diminuzione della lubrificazione.
La scorsa settimana abbiamo parlato del controllo della tiroide in gravidanza, oggi cambiamo discorso, parlando di dolore durante i rapporti sessuali. Questa è una problematica che riguarda un po’ tutte le età, con diversi fattori a scatenarla!
Innanzitutto c’è da dire che il dolore avvertito durante o dopo il rapporto ha un nome tecnico e si chiama dispareunia.
E’ cronico e si manifesta, per l’appunto, durante o dopo il rapporto sessuale. Si divide sostanzialmente in due categorie:
– primario: se compare fin dai primi atti sessuali e resta in tutti i successivi;
– secondario: se il dolore si manifesta dopo un periodo di rapporti regolari privi di dolore.
Il vaginismo, invece, altro termine tecnico che utilizziamo noi ginecologi in questo ambito, è la “difficoltà” della donna ad accettare la penetrazione. Ciò provoca quindi forti fitte in qualsiasi situazione: durante l’inserimento di assorbenti interni, di ovuli oppure alla consueta visita ginecologica di routine.
La dispareunia colpisce circa il 10% delle donne e normalmente una causa è la secchezza vaginale. Il vaginismo invece l’ 1%.
Quali sono le cause che provocano questo dolore?
Per le donne in età fertile, il 90% del problema deriva da infezioni vaginali non trattate o trattate male. Il classico esempio è la ragazza giovane che soffre di candida in maniera ricorrente, ma non rinuncia comunque ad avere rapporti per soddisfare il suo desiderio e quello del suo partner. Questo le provoca dolore e la volta successiva, anche se l’infezione non sarà più presente, avrà comunque paura di provare dolore. Quindi ci sarà uno spasmo, un indurimento dei muscoli della parete della vagina e un rapporto doloroso. Un processo questo che a lungo andare porterà ad un vero e proprio dolore da contrattura muscolare, dove la penetrazione sarà molto più difficile e molto più dolorosa!
Il dolore avvertito durante i rapporti potrebbe portare a delle problematiche psicologiche e anche ad una diminuzione della lubrificazione.
Per le donne alle prese con i primi rapporti post partum, il male potrebbe essere legato alle eventuali lacerazioni avute durante il parto o a una cicatrizzazione delle lesioni che si sono verificate… o ancora a un dosaggio ormonale! Gli ormoni nel post parto e durante l’ allattamento hanno un assetto un po’ meno estrogenico, simile a quello della donna in menopausa o della donna giovanissima sotto contraccettivo a basso dosaggio. Ecco perché alle mie pazienti giovanissime sconsiglio questo tipo di contraccezione!
Qual è il trattamento indicato contro il dolore durante i rapporti?
La cura migliore è non sottovalutare mai le vaginiti ricorrenti e non sottovalutare mai il sintomo nel momento in cui si manifesta! Perché un intervento tempestivo porta a una soluzione tempestiva con terapie adeguati e, magari con degli ausili: come dei dilatatori vaginali o una fisioterapia riabilitativa del pavimento pelvico! Oppure tecniche avanzate di trattamento dei dolori durante il rapporto sessuale.
L’ importante è non voler sembrare delle eroine e sfidare e sopportare il dolore! Il rapporto sessuale deve essere una cosa complementare all’ interno di una coppia e va fatto senza dolori o paure di avvertirli!
Vi auguro una buona giornata!
Alla prossima!
Ilaria
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