CHIAMIAMO LA VULVA CON IL SUO NOME!
Dobbiamo imparare a parlarne e a dare il nome corretto ai genitali… perchè sì: si chiama Vulva la zona dei genitali esterni e Vagina la parte interna…è una nomenclatura e corretta scientificamente e tecnicamente, che andrebbe insegnata alle scuole e dai genitori, senza vergogna e senza scandalizzarsi.
Anche oggi trattiamo un argomento “social”, che su Facebook e Instagram ha scatenato l’opinione pubblica: la pubblicità della Nuvenia, con il suo motto “Viva la Vulva!”
Guardalo QUI!!!
Già la settimana scorsa abbiamo affrontato un argomento scottante (rileggi l’articolo cliccando QUI) e anche quello odierno ha scatenato non poche critiche e diverse valutazioni da parte della popolazione femminile, portando alla divisione non tra i favorevoli e gli “assolutamente” contrari! Alcuni dei commenti sotto i post sono stati…alquanto coloriti e particolari.
Il messaggio che il video pubblicitario vuole inviare (e se non l’avete ancora visto vi invito a farlo!!!!) è semplicemente uno: le donne hanno mensilmente le mestruazioni ed è un “evento” fisiologico e periodico, dal menarca, quindi dai 10/12 anni, fino alla menopausa!
Il ciclo mestruale è un evento con il quale le donne si confrontano per tutta la loro vita, quando c’è, per il fatto di esserci, e quando non c’è più o non ancora, per il fatto di non averlo e constatare che ancora oggi esistano dei tabù nei confronti di un assorbente e nei confronti dei genitali esterni femminili è quantomeno allarmante!
Noi donne dobbiamo poter parlare e dire che abbiamo le mestruazioni, senza che queste siano oggetto di scherno sul quale schierarci o nasconderci come giustificazione…. sono la realtà!!!
Come l’uomo ha da farsi la barba tutti i giorni, con il rasoio e la schiuma da barba, così noi donne dobbiamo utilizzare mensilmente gli assorbenti… possibilmente “gentili” nei confronti dei nostro genitali.
Dobbiamo imparare a parlarne e a dare il nome corretto ai genitali… perchè sì: si chiama Vulva la zona dei genitali esterni e Vagina la parte interna…è una nomenclatura e corretta scientificamente e tecnicamente, che andrebbe insegnata alle scuole e dai genitori, senza vergogna e senza scandalizzarsi.
E’ allarmante per me, ginecologa, ma prima di tutto donna, vedere e leggere commenti su questa pubblicità: che possa essere fastidiosa perché trasmessa al momento della cena può essere anche comprensibile! Ma dobbiamo anche dire che negli stessi orari assistiamo a pubblicità che possono altrettanto infastidire, come colle per gengive e dentiere, pazienti che perdono sangue per irritazione gengivale o altre simili! Eppure su queste ultime citate non si sono scatenate le ire funeste dell’opinione pubblica.
Se mettiamo in luce la vulva e i genitali, ecco che tutta l’età Medievale culturale ritorna alla carica e vanifica in un attimo anni e anni di lotte femministe, di donne cha hanno cercato di dare la voce ad argomenti come utero, ovaie e sessualità!
Sia chiaro che quella che sto esprimendo oggi è la mia visione, in parte sicuramente condizionata dall’essere ginecologa e dal non arrossire quando parlo di vagina e vulva al telefono, magari in un supermercato. E non vuole essere un inneggiamento al femminismo, che come tutte le idee radicali ed estremiste, può avere aspetti del tutto opinabili, ma mi piacerebbe sapere da voi cosa ne pensate, se ne avete discusso in casa dopo la visione in tv e cosa ha suscitato in voi!!!
Colgo l’occasione per farvi gli auguri di Buon Natale e Buon Anno, sperando porti un po’ di cose belle.! Ce lo meritiamo!!!
Il blog andrà un po’ in vacanza… Ci vediamo lunedì 11 gennaio!!!
Buona giornata!
Ilaria
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