Lunedì scorso abbiamo imparato a conoscere la candida…ora vi va di imparare a come porre rimedio all’infiammazione? Allora vediamo insieme come curarla e, cosa ancora più astuta, a come prevenirla!

Sicuramente la cosa migliore da fare e per prima è ripristinare l’equilibrio della nostra flora vaginale…

… Quindi riportare la presenza del nostro nemico/amico fungo della candida alla percentuale “standard” che compone la nostra “torta” (se non hai letto l’articolo della scorsa settimana, capirai cliccando QUI cosa intendo per torta!) con l’assunzione di probiotici. 

Come detto già in precedenza, il trattamento per l’uomo o la partner va eseguito solo se lui/lei manifesta i sintomi da contagio! Normalmente si presenta nell’uomo sottoforma di puntini rossi sul pene e con bruciori dopo i rapporti sessuali. 

I sintomi locali di infiammazione da candidosi sono costituiti da rossore, gonfiore, bruciore e prurito…. a volte anche solo esterno!

candidosi

Ovviamente, si noterà la presenza delle tipiche perdite biancastre, di cui tutte avrete sentito narrare! In caso di persistenza di candidiasi si può avvertire bruciore e dolore durante o dopo i rapporti intimi, ricordandoci che questo può anche essere il solo sintomo. Fuori dalla “zona interessata”, possiamo trovare fastidi durante la minzione, cioè mente si fa la pipì, con un aumento di frequenza, e alla vescica; ciò potrebbe trarre in inganno la paziente e farle intraprendere un trattamento tipico per la cistite, senza ottenere però dei miglioramenti…quindi occhio!!

Ci sono delle norme di prevenzione specifiche per tenere a bada la candidosi?

La prima norma comportamentale che mi viene spontaneo illustrarvi è la regolarizzazione dell’intestino! Come detto in precedenza la candida, oltre che la vagina, abita anche l’intestino e la bocca… Non appena abbiamo delle scariche diarroiche, abbiamo come conseguenza un aumento dei batteri intestinali e così anche in caso di stitichezza importante! Avendo “strutturalmente” ano e vagina molto vicini tra loro, la contaminazione potrebbe avvenire con facilità. 

E’ bene, inoltre, non avere rapporti sessuali non protetti (quello sempre!!!!!!!!!) da preservativo e bisogna prestare attenzione ai rapporti anali e orali, soprattutto nei casi di ricorrenza da candidosi! L’utilizzo incontrollato di antibiotici e cortisone è un’altra causa di aumento della candida: alterano la flora intestinale e anche quella vaginale. 

Prestare la massima attenzione a non scambiare asciugamani altrui o biancheria intima/costumi da bagno e procedere sempre con un’adeguata igiene intima… Quest’ultima non eccessiva, perché anche un’eccessiva pulizia con detergenti non adeguatamente delicati potrebbe alterare la flora vaginale e risultare così controproducente e portare ad un’alterazione del ph della pelle della vulva.

I detergenti intimi devono essere adeguati: la candida è un fungo e cresce in un ambiente caldo umido.

Quindi, se in fase acuta, si prediligono detergenti che alzino il livello del PH (con PH alcalino), in condizioni normali, senza infiammazione, sono consigliati detergenti dal PH acido. 

Se avete dubbi e domande non dovete far altro che scrivermi! 
Buona giornata! 
Ilaria