Oggi iniziamo a parlare di candida! E’ un fungo che normalmente abita la nostra vagina e la nostra bocca e il nostro intestino in maniera equilibrata. 

La candida, all’interno della vagina, “condivide lo spazio” con il laptacidi e altre forme batteriche. Come vi dico sempre, la vagina non è un ambiente sterile, a differenza di quanto si crede!

In situazioni di “normalità”, la situazione all’interno del nostro apparato lo possiamo immaginare come una torta: l’ 80 % di essa è composto da lattobacilli e l’altro 20 % da candida e altri batteri. La situazione varia quando si altera la flora vaginale e questa composizione equilibrata della torta vacilla. Ne consegue che aumenta la percentuale di presenza di candida oppure di altri batteri. I lattobacilli vengono segregati e diminuiti nel loro numero. 

candidosi

Nel momento in cui cresce la percentuale di presenza di candida, ecco che compaiono i sintomi a noi conosciuti. Tengo a precisare che la candidosi o candidiasi, ovvero l’infiammazione da candida, è scatenata da due specie:

  • la Albicans: frequente più del 90% dei casi
  • non Albicans: meno frequente 

I fattori che aumentano il rischio di candidosi possono essere, deficit immunologici, ovvero cause legate a problemi di salute dove le difese immunitarie della donna sono facilmente attaccabili. Possono essere anche terapie prolungate a base di cortisone o antibiotici. Anche l’alterazione dell’equilibrio glicemico, ovvero di zucchero; ecco perché, nei periodi di ferie, momento in cui si abusa di zuccheri, la candidiasi è più ricorrente! Anche gli errati profili nutrizionali oppure le intolleranze alimentari causano un’alternazione a livello intestinale. 

La Diagnosi della candida può essere sospettata in presenza di sintomi o segnali caratteristici!

I più comuni sono arrossamenti, edema, gonfiore e bruciore della parte esterna della vagina. Possono anche estendersi fino alle zone vicine come inguine e ano. Si possono notare perdite biancastre di consistenza grumosa e lattiginosa e anche dolori con i rapporti sessuali. I tamponi vaginali sono il mezzo usato per diagnosticare l’infiammazione e  quale tipo. Per questo motivo è necessario un tampone specifico eseguito dal ginecologo stesso. 

La candida è sessualmente trasmissibile? 

candidiasi

L’infiammazione si può trasmettere attraverso i rapporti ma non richiede un trattamento di coppia! E’ possibile la contaminazione per il contatto dei genitali ma in assenza di sintomi del proprio partner non è assolutamente necessario intraprendere un trattamento. La terapia è di antimicotica, antifungina, che va ad ammazzare direttamente il fungo della candida. La cura può essere fatta a livello sistemico, tramite terapia per bocca, oppure a livello locale. L’uso senza alcun indicazione di lavande, ovvero di una prevenzione “fai da te”, è del tutto sbagliato. Andare ad eseguirle, per esempio alla fine del ciclo, non si fa altro che andare ad alterare l’equilibrio della “nostra torta” menzionata all’inizio! 

Prossima settimana vedremo come tenere sempre lontana la candidosi e mantenere sempre in equilibrio la nostra flora batterica vaginale!

In caso di dubbi e domande non esitate a scrivermi!

Buona giornata!

 Ilaria!